Analisi della concorrenza: come farla bene

L'analisi competitiva è un termine che si utilizza per quanto riguarda la pratica di ricerca, per analisi e confronto di tutti i concorrenti in relazione alla nostra azienda. In tal caso, ci sono aziende che lo fanno per un'ampia varietà di motivi, ad esempio:

  • SEO, 
  • branding, 
  • strategia di mercato, 
  • prezzi, 
  • ottimizzare l'esperienza utente e per le conversioni.

Gli strumenti di analisi della concorrenza portano a trarre sicuramente vantaggio per qualunque azienda che crea la propria strategia in uno scenario conosciuto e chiaro. 

C'è molto da guadagnare da quella che è un'analisi competitiva approfondita e regolare: con approfondimenti sull'usabilità, sui vari vantaggi di progettazione, su di una proposta di valore più convincente e su idee per test.

Stabilire i propri obiettivi

Prima di cominciare la tua analisi competitiva, ricorda che la prima verità essenziale dell'intelligenza competitiva è il modo in cui si pensa alla missione e questo va ad influenzare profondamente il modo in cui la si fa.

Il fatto che il tuo cliente, la tua leadership o i tuoi colleghi credano qualcosa sulla concorrenza non significa che sia la realtà dei fatti. Anche se è importante avere obiettivi chiari, ad esempio:

  1. Quali decisioni avranno un impatto sulla ricerca competitiva?
  2. Stai cercando di perfezionare la messaggistica rivolta ai clienti? 
  3. Prendi ispirazione dalla concorrenza per i test?

Se conosci i tuoi obiettivi in ​​anticipo, quella conoscenza ti aiuterà a strutturare la ricerca per raggiungerli e riuscire a fare un'analisi della concorrenza per la strategia di marketing.     

Identificare la propria concorrenza

Va detto che ogni marketer dovrebbe conoscere il proprio settore come il palmo della mano

Tuttavia, per un lavoro impeccabile è importante ritornare in quest'attività in maniera ciclica o annuale, per vedere se ci sono dei nuovi competitor o se qualcosa è cambiato con i vecchi.

Per scoprire chi sono i tuoi principali concorrenti si può procedere in questo modo, passo per passo, seguendo questo esempio di un’analisi della concorrenza fatta bene:

  1. Eseguire una ricerca sui motori di ricerca;
  2. Controllare Google Trends, SimilarWeb, Compete o Alexa.
  3. Controllare l'elenco dei presentatori di tutte le aziende che gestiscono stand alle conferenze del proprio settore;
  4. Chiedere ai propri clienti chi altro hanno considerato.

Senza dubbio questa attività può essere complessa, richiedere tempo e risorse e troppo spesso viene ignorata dalle realtà aziendali o dalle startup.

Condurre un'indagine competitiva

È molto importante chiedere ad una ristretta cerchia di utenti, un campione selezionato, di valutare il proprio sito web, così come i siti web dei nostri primi due concorrenti. Se si vogliono evitare feedback distorti, conduci un’indagine anonima, breve e puntuale.

Se stai facendo uno studio per quanto concerne l’usabilità moderata tramite un campione simile ai tuoi clienti target, iniziate chiedendo ai partecipanti di inserire una query in Google. Chiedi di utilizzare le parole che userebbero normalmente, cioè quando cercano un prodotto o un servizio che offrite.

Quali risultati vengono visualizzati? Come mai? Se la tua azienda non viene visualizzata nei risultati di ricerca o non viene cliccata, c’è sicuramente parecchio lavoro da fare. 

Per cui, dovete eseguire un test della prima impressione di 5 secondi. Dovete dare ad un partecipante 5 secondi per guardare il primo sito Web, poi chiedete loro:

  1. Quali tre parole useresti per descrivere il sito?
  2. Di cosa si tratta? Quali sono i prodotti o servizi che vengono offerti e per chi?
  3. Come ti fa sentire questo sito?

Quindi puoi procedere allo stesso modo per gli altri due siti web

Si tratta della prassi più comune per capire quale è la prima impressione dei clienti rispetto al tuo sito e se questa si allinea con la concorrenza. Dopo aver fatto ciò, potrai verificare il cosiddetto flusso delle chiavi (come il processo di check-out). Fornire ai partecipanti uno scenario in cui utilizzano il sito per riuscire a risolvere un problema o eseguire il processo di check-out e chiedete:

  1. Qual è stata la cosa peggiore della tua visita a questo sito web?
  2. Quali aspetti dell'esperienza possono essere migliorati?
  3. Cosa ti è piaciuto del sito?
  4. Che altri commenti hai?

Una volta che il partecipante ha esaminato tutti i siti Web, dovete capire se il vostro sito soddisfa la grande domanda.

Confrontare le proposte di valore della concorrenza

Per riuscire ad aiutare ad individuare la propria proposta di valore unica esiste una sorta di grafico, dove vanno segnati:

  1. I punti di parità (POP), quindi tutte le funzionalità che offrite per i potenziali clienti e condivise tra noi e i concorrenti;
  2. I punti di differenza (POD), ovvero tutte le funzionalità importanti per i potenziali clienti e non disponibili presso i concorrenti;
  3. I punti di irrilevanza (POI), le funzionalità che non interessano ai clienti.

Conclusioni

L'analisi competitiva è un ottimo metro di valutazione, è importante sempre essere reattivi a ciò che fanno i concorrenti, ma è la conoscenza il vero potere. Perché riuscire a confrontarsi con i propri concorrenti nella mente dei clienti può fare la differenza sicuramente. Tuttavia, esperimenti e test come quello appena visto sono utili quando la realtà aziendale è giovane, quando le risorse possono dedicarsi pienamente a questo tipo di analisi. Il discorso si complica quando la realtà aziendale cresce e lo scenario relativo ai competitor è complesso da analizzare, per vastità e varietà di opinioni a riguardo. 

La soluzione per ovviare alla difficoltà di fare bene un analisi della concorrenza sta in Calton.

 

A partire dalla raccolta dei feedback, fino all’analisi approfondita delle opinioni che hanno i tuoi clienti dei competitors, Calton aiuta le aziende a scalare e a migliorare efficacia e performance. 

Puoi provare una demo personalizzata sulle esigenze della tua azienda.


Vuoi saperne di più?

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità dal mondo della customer experience!

Thank you!
Oops! Something went wrong