Verifica la tua scheda Google con un video: ecco cosa sapere per evitare errori (e ritardi)

Se stai aprendo una nuova sede o vuoi riconvalidare la tua presenza su Google, potresti trovarti di fronte alla richiesta di verifica tramite video. Un processo che, per molti brand multisede, si rivela più complesso del previsto.

A chiarire cosa cerca davvero Google, è intervenuta Shreena Thakore, Product Manager per la verifica dei profili su Google Business.

Nell’intervista rilasciata a Lisa Landsman (Global Business Development), Shreena ha spiegato come sta cambiando la verifica: obiettivo principale è facilitare l’ingresso dei business reali, tenendo fuori attori fraudolenti.

I tre elementi fondamentali che Google verifica

Secondo Shreena Thakore, ogni video deve dimostrare chiaramente tre aspetti:

  1. Esistenza fisica dell’attività: la sede deve esistere realmente all’indirizzo indicato e svolgere l’attività dichiarata. Google controlla che il nome, la categoria e il contesto siano coerenti.
  2. Genuinità dell’utente che registra il video: deve essere chiaro che chi effettua la verifica non è un cliente o un passante, ma una persona realmente operativa all’interno dell’attività.
  3. Autorizzazione a rappresentare l’attività su Google: bisogna mostrare concretamente di avere accesso operativo e autorizzazione formale a gestire il profilo.

Questi criteri, ha spiegato Shreena, sono la base per distinguere chi lavora in modo trasparente da chi cerca di “bypassare” il sistema.

Novità introdotte per rendere il processo più chiaro

Negli ultimi mesi, il team di Google ha lavorato per semplificare l’esperienza delle attività oneste. I principali miglioramenti includono:

  • Video Preview prima dell’invio: ora puoi rivedere il video prima di caricarlo, per assicurarti che ogni elemento richiesto sia visibile.
  • Feedback specifico in caso di errore: se il video non viene approvato, riceverai un report chiaro con le lacune riscontrate.
  • Video guida nel Centro Assistenza: sono disponibili tutorial animati per aiutarti a capire cosa mostrare, divisi per tipologia di business.
  • Percorsi di verifica più semplici in arrivo per catene multilocation Il team sta progettando soluzioni ad hoc per i brand con decine (o centinaia) di sedi, che oggi faticano a gestire il processo in modo scalabile.

Come preparare un video-verifica efficace

Ecco cosa devi assolutamente includere nella tua registrazione per massimizzare le probabilità di successo:

1. Mostrare il contesto fisico

  • Insegna esterna leggibile
  • Esterni del locale con punti di riferimento (altri negozi, insegne, via)
  • Interni coerenti con la tipologia di attività

2. Dimostrare l’accesso operativo

  • Apertura porte o aree staff-only
  • Accesso a magazzini, cassa o cucine
  • Interazioni che dimostrino familiarità con lo spazio

3. Prova dell’autorizzazione

  • Badge, divise, strumenti professionali
  • Operazioni esclusive (es. accesso gestionale o attrezzature da lavoro)

Per le attività di servizio senza sede fisica, Google consente di mostrare furgoni brandizzati, strumenti di lavoro, biglietti da visita o cantieri attivi.

Non basta filmare “dove sei”. Serve mostrare “chi sei” e che ruolo hai.

Verifica lo stato di verifica della tua sede attraverso tool ufficiale

verification status tool google business profile

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