Punti di contatto tra azienda e clienti: i touch points rappresentano occasioni di rafforzamento e di posizionamento del brand. Ne esistono di digitali, di fisici e di ibridi, ma tutti hanno l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utente (Customer Experience) e di condurre la tua impresa sul Monte Olimpo di mercato. Come crearli e come gestirli in maniera vincente? Per scoprirlo, noi di Calton abbiamo redatto una guida dalla A alla Z che ti fornirà i migliori consigli di prima mano: ecco cosa sapere.
Qualche esempio di touch points? Prodotti, negozi, pubblicità, volantini, e-commerce e store sono tutti punti di contatto che contribuiscono a rafforzare (o meno) il rapporto tra il cliente e l’azienda. Perfino lo scontrino fiscale con su scritto il nome dell’esercente ti lega a chi, per curiosità o per necessità, ha visitato la tua attività.
Nel mondo digital, poi, i siti web devono trasformarsi in negozi intangibili capaci di veicolare emozioni. Soltanto così, lasciando una traccia permanente nella mente dei tuoi interlocutori commerciali, riuscirai ad influenzarne il comportamento d’acquisto. Oggi e nel futuro.
Insomma, ogni volta in cui il cliente entra in contatto con te, è necessario reperire i feedback del consumatore – la sua “voce”, come amiamo ripetere noi di Calton – per capire quali fattori migliorare e in che modo apportare valore al target di riferimento.
Per trasformare ogni touch point in un’opportunità di conversione e di fidelizzazione della clientela puoi soffermarti sui seguenti aspetti:
In primo luogo, una strategia di Customer Experience realmente efficace dev’essere sintonizzata su tutti i punti di contatto che s’instaurano tra il cliente e la tua azienda: quando e come il consumatore-medio interagisce con te, con il tuo e-commerce o con il tuo punto vendita fisico? Quali sono i tuoi obiettivi e quali le metriche che devi misurare per comprendere la qualità delle interazioni?
In alcuni casi, sarà sufficiente valutare il tasso di conversione o le stelline della tua attività su Google MyBusiness, TripAdvisor, Booking, AirBnB e chi più ne ha, più ne metta. In altri scenari dovrai trasformare i dati analitici interni in veri e propri report visuali che tengono conto dell’evoluzione (o dell’involuzione) mensile e/o annuale della tua attività.
Per riuscire nell’intento senza perdere tempo prezioso, puoi affidarti ai servizi del nostro software. Calton è la piattaforma minimal, funzionale e intuitiva mediante cui identificare e analizzare i fattori emotivi che costituiscono la Customer Experience e trovare gli spunti per delineare la mappa dei tuoi touch points. Non meno importante è lo studio della concorrenza e la capacità di compiere piccoli aggiustamenti in itinere al fine di incontrare le reali esigenze della clientela.
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